ORDINE

Cos’è un Ordine professionale?

Un Ordine Professionale è un Ente Pubblico posto “sotto l’alta vigilanza del Ministero della Giustizia”, la cui funzione principale consiste nel garantire il cittadino circa la professionalità e la competenza dei professionisti che svolgono attività dedicate nel campo della tecnica, della salute, della legge.

Tra le attribuzioni assegnate vi sono:

  • procedere alla formazione e all’annuale revisione e pubblicazione dell’Albo;
  • stabilire il contributo annuo dovuto dagli Iscritti per sopperire alle spese di funzionamento; amministrare i proventi e provvedere alle spese, compilando il bilancio preventivo e il conto consuntivo annuale;
  • dare, a richiesta, parere sulle controversie professionali e sulla liquidazione di onorari e spese;
  • vigilare alla tutela dell’esercizio professionale e alla conservazione del decoro dell’Ordine, reprimendo gli abusi e le mancanze di cui gli Iscritti si rendessero colpevoli nell’esercizio della professione.

Tra le altre funzioni caratterizzanti gli Ordini Professionali sono da segnalare la capacità di rappresentare la professione che costituisce l’Ordine stesso (attraverso una trasparente informazione) e l’ormai obbligatoria “formazione continua permanente” (per evitare l’obsolescenza della professione).

In conclusione, si può affermare che la ragion d’essere di un Ordine Professionale è duplice: da un lato, tutelare gli Iscritti; dall’altro, proprio attraverso la difesa della professionalità, tutelare la collettività.

Il 14 aprile 1894, presso la Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, veniva costituito l’Ordine degli Ingegneri ed Architetti in Torino, dotato di relativi Statuto, regolamento ed Albo avente sede nella giurisdizione del Tribunale di Torino.

Il Consiglio dell’Ordine era composto da sette membri, di cui sei eletti annualmente dagli Iscritti, mentre il settimo doveva essere un rappresentante della Società Ingegneri ed Architetti.

Si trattava quindi di un Ente subalterno ad un’associazione di categoria, che peraltro aveva sostanzialmente gli stessi compiti demandati agli Ordini attualmente.

Nell’Albo, a differenza di quanto avviene oggi, gli Iscritti erano classificati per “categorie speciali”, sulla base di una classificazione non assoluta, ma variabile “a seconda delle circostanze e dello sviluppo delle industrie”; ogni Iscritto poteva indicare sino a due specialità in cui intendeva essere segnalato.

Soltanto dopo l’emanazione del Decreto Luogotenenziale del 1944 è stato possibile eleggere i Consigli degli Ordini degli Ingegneri.

La prima elezione del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino è avvenuta nel 1946 e da allora l’Ente ha sempre svolto regolarmente le sue funzioni.