Dal prossimo anno accademico il Politecnico di Torino proporrà due nuovi indirizzi di studio, afferenti al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile e aventi entrambi come protagonista la metodologia BIM: “Resilienza del costruito” e “Green Building”.
Il primo percorso accompagnerà gli studenti nello studio di progetti a scala urbana e territoriale, pensando interventi preventivi di messa in sicurezza di tutto il patrimonio costruito nei confronti di eventi calamitosi. Il secondo indirizzo sarà focalizzato sul recupero del costruito in chiave sostenibile e dal punto di vista energetico. In entrambi i casi, oltre al BIM, saranno utilizzati come strumenti il GIS, la realtà virtuale immersiva, l’IoT e il Machine Learning.
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino è coinvolto nel duplice progetto in qualità di stakeholder, partecipando a un tavolo di lavoro insieme ad altre prestigiose realtà (PA, costruttori, progettisti, imprenditori, industrie produttrici di materiali per l’edilizia).
L’impegno dell’Ordine in materia BIM è confermato dall’attività della sua prolifica Commissione dedicata, dall’organizzazione, insieme alla sua Fondazione, del ciclo di appuntamenti “AperiBIM” (nato da un’idea della compianta collega Elena Marchis) e dall’intervento a eventi organizzati dal Politecnico di Torino (partecipazione alla tavola rotonda “Quali ruoli per l’ingegnere edile del futuro”, patrocinio al master “InfraBIManager”).
Anna Osello, docente del Politecnico di Torino e Coordinatrice del Collegio di Ingegneria Edile, ha descritto i due nuovi percorsi BIM dell’Ateneo a www.bimportale.com: per leggere l’articolo clicca qui