Michele Ferraro, premiato a dicembre per i 50 anni di laurea, è il protagonista del quarto “MeetIng” 2020 dell’Ordine.
Ingegnere meccanico, una carriera iniziata come progettista all’Alfa Romeo e culminata (complice il cult cinematografico “L’inferno di cristallo”) come funzionario dei Vigili del Fuoco in diversi Comandi d’Italia (tra gli interventi più delicati, il rogo della Cappella della Sindone di Torino).
L’identikit del “buon ingegnere”, secondo il Collega? Essere anche un abile “umanista”, capace di esplicare al meglio il proprio bagaglio tecnico e in grado di relazionarsi efficacemente con la committenza, soprattutto nel caso di scelte scomode.
Un consiglio per i giovani ingegneri? Mai tralasciare l’aggiornamento professionale, fondamentale soprattutto per far fronte ai momenti più critici.