Il calcio a 8 over 40 A.S.I.T. è 3° in Italia

Data:
10 Settembre 2024

Si è chiuso a Grosseto il Torneo nazionale di calcio degli Ordini degli Ingegneri con un ottimo risultato ottenuto dalla compagine ASIT di Torino, che si piazza al terzo posto, dopo un tour de force di 4 partite in 4 giorni.

Si parte giovedì 5 settembre con gli ottavi di finale contro Teramo, una partita ostica vinta 3 a 2 grazie ai goal di Pecoraro (2) e Gaveglio, dopo essere stati in svantaggio per ben 2 volte e con brivido nel finale, dove all’ultimo minuto Teramo rischia di allungare la partita con un tiro che sibila vicino al palo di destra della porta difesa da Beccaria.

Si vai ai quarti di finale contro Bergamo, storica partecipante, sempre arcigna e quadrata. È 3 a 3, con i goal di Campione, Armocida e Locci, sotto un sole cocente e subendo il goal del pareggio al 3° minuto di recupero. Dopo una battaglia senza vincitori e né vinti si va ai rigori e dal dischetto i nostri non sbagliano nulla. In goal Locci, Dell’Aquila, Campione, Mescia e Pecoraro.

In semifinale i ragazzi di Mister Comba, decimati dagli infortuni di Gaveglio e Campione, incontrano una forte Potenza che non lascia scampo. Il caldo imperversa, le forze iniziano a venire meno e la partita è tiratissima, fino all’ultimo secondo rimane in bilico, ma purtroppo termina con il risultato di 2 a 1 in favore dei potentini, il goal di Mosca serve solo per le statistiche. Nulla si può recriminare ai ragazzi che gettano il cuore oltre l’ostacolo, ma non riescono a pareggiare.

Resta comunque una finale da giocare, per il terzo e quarto posto, contro un Catanzaro ordinato che ha ceduto il passo solo a Brescia, fresco vincitore del Torneo 2023. Ma i nostri non si perdono d’animo e, nonostante la quarta partita in 4 giorni e gli infortuni di Meconi e Mosca – che vanno ad accorciare ulteriormente una panchina ormai ridotta all’osso – riescono in un’impresa stoica che ha il sapore del bronzo. La partita termina 3 a 3, dopo essere stati sotto per 2 a 0, recuperata grazie ai goal di Pecoraro, Pensato e Mescia. Nonostante sia l’ultima sinfonia di Michelucci, che lascia il calcio giocato dopo anni di dedizione totale, non è ancora il tempo di festeggiare, perché, ancora una volta, la sfida verrà decisa ai calci di rigore. Anche questa volta danno ragione agli uomini di Mister Comba che dal dischetto sono impeccabili: segnano Locci, Dell’Aquila, Peluso, Mescia e Pecoraro, nel tripudio di un traguardo importante raggiunto con pieno merito. Completano il podio Potenza, al 2° posto, e Brescia, che si riconferma campione d’Italia.

In allegato le pagelle di Carlo Dell’Aquila.