Attraverso la circolare n. 260/XX Sess./2025, il CNI comunica di aver accolto con soddisfazione la sentenza n. 16/2025 della Corte Costituzionale, depositata il 10 febbraio scorso, che dichiara l’illegittimità costituzionale della discriminante tariffaria prevista per le vacazioni successive alla prima nell’ambito dei compensi agli ausiliari del giudice.

Per il Consiglio Nazionale la sentenza “è un segnale inconfutabile dell’urgenza di una revisione strutturale delle tariffe che valorizzi le competenze tecniche e rafforzi la qualità del sistema giudiziario”.

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