Federica Bodino e Roberta Grasso sono le vincitrici della prima edizione del “Premio Engineering Talent Booster in memoria della ing. Paola Saggese”, proposto all’Ordine dalla famiglia Saggese e realizzato in collaborazione con la Commissione Clinica-Biomedica. L’iniziativa è destinata a individuare neolaureate di particolare talento in Ingegneria (laurea magistrale) presso il Politecnico di Torino che intendano intraprendere o abbiano iniziato il percorso della libera professione nel campo ingegneristico.

Federica Bodino, nel suo progetto professionale – in un’ideale continuità con il suo lavoro di tesi in Ingegneria Edile (sul tema della valutazione dei rischi per il completamento di un’opera incompiuta attraverso il PPP) – desidera sviluppare una carriera autonoma, solida e multidisciplinare, offrendo servizi tecnici specialistici a supporto di enti pubblici, imprese e committenti privati, con particolare attenzione ai temi della sicurezza, della qualità del costruito e dell’ottimizzazione dei processi edilizi, con l’intento di utilizzare strumenti e metodologie innovative per la gestione dei rischi tecnici ed economici e per il controllo degli scostamenti temporali e finanziari.

Nel suo progetto professionale, Roberta Grasso, laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, intende invece rivoluzionare il settore biomedicale, rendendo la medicina personalizzata una realtà quotidiana e la medicina preventiva accessibile a livello globale. Nella sua visione “la rivoluzione medica richiede tecnologie all’avanguardia ma immediatamente applicabili”. Ha pertanto costruito un percorso che unisce la rigorosa ricerca accademica con lo sviluppo concreto in start up, attraverso il quale dimostrare che innovazione scientifica e realizzazione pratica possono e devono coesistere.